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La Valle del Torrente Gordana
La Valle del torrente Gordana è posizionata nella parte più occidentale del territorio comunale: risalendo dalla località Casa Corvi si raggiungono le frazioni di Dozzano e Scorano, ove si trova la Villa Pavesi- Negri con un pittoresco giardino “all’italiana”, dotato di belvedere e ninfeo. Scendendo verso Valunga e Cavezzana Gordana e risalendo il corso del torrente Gordana, si giunge all’imboccatura dei suggestivi Stretti di Giaredo, sito di grande interesse naturalistico, dove il torrente scorre tra due ripide pareti di diaspri rossi e verdi che in passato furono utilizzati per realizzare alcuni altari delle chiese pontremolesi; è possibile risalire le gole degli stretti di Giaredo per diverse centinaia di metri camminando e nuotando, immergendosi in un ambiente suggestivo e incontaminato (è consigliabile informarsi presso l’ufficio informazione turistica su come raggiungere il sito e sulla sua fruibilità - visite guidate estive). Proseguendo sulla destra del Gordana si giunge al paese di San Cristoforo; qui nel 1948 è stata rinvenuta la più settentrionale tra le Statue Stele della Lunigiana, nonché una delle più antiche. Risalendo la valle in direzione di Zeri si può raggiungere Arzelato, centro abbarbicato sul dorso di uno sperone del Monte Rotondo da cui si gode una splendida vista sui paesi del fondovalle. La chiesa del paese è dedicata a San Michele Arcangelo. Scendendo nuovamente verso Pontremoli, è possibile visitare la Pieve di Saliceto anticamente nota come Pieve dei S.S. Ippolito e Cassiano di Urceola e ultimamente oggetto di scavi archeologici. Non lontano, dirimpetto al fiume Magra, tra i torrenti Gordana e Teglia, si distende Oppilo, in mezzo a declivi ornati di vigneti. Riprendendo la provinciale si giunge, superata la zona artigianale di Novoleto, al paese di Teglia, contraddistinto dal campanile di foggia romanica. Al di sopra di un ansa dell’omonimo torrente è posta la settecentesca Villa Pavesi Negri.